Scheda n°000028 dell'Apparecchio:
Ansaldo Lorenz

Ansaldo Lorenz AL88

Ansaldo Lorenz AL88 Vista frontale
Ansaldo Lorenz AL88 retro Vista posteriore
MARCAAnsaldo Lorenz
MODELLOA.L. 88
ANNO DI FABBRICAZIONE1931
TIPOLOGIA DEL MOBILEMobile da terra
TIPOLOGIA DI SCALAScala numerica a finestrella
NUMERO DI MATRICOLA2
ALIMENTAZIONEA corrente continua da rete
STRUTTURA CIRCUITALEReazione
GAMME D'ONDAOnde Medie
DIMENSIONI ESTERNE97x51x29
TIPO VALVOLEDario V 80, Dario I 4076, Dario R79, 2 Dario I4091
PREZZO DELL'EPOCAsconosciuto
CLASSE STORICAClassic (1931-1945)
CLASSE RARITA'
DOCUMENTI PRESENTIassenti
PUBBLICITA' DELL'EPOCApresente



Descrizione

Descrizione
Descrivere il modello AL 88 non è impresa facile poiché trattasi di un apparecchio rarissimo sia nella versione consolle che nella versione midget in cassettina metallica. La produzione di questo modello è iniziata nel 1931 ricalcando, nella versione a mobile, lo stile del modello AL EIAR I vincitore del concorso bandito dall’EIAR nel 1931,  mentre la versione midget è stata realizzata sulla falsariga della AL 44  Il modello AL 88 a consolle al momento del suo debutto sul mercato nel 1931 costava la bellezza di 1.900 lire, una cifra esorbitante per l’epoca; personalmente attribuisco al costo elevatissimo la scarsa diffusione di questo apparecchio e la conseguente rarità sul mercato di oggi. A livello ebanistico il modello a consolle presenta il mobile impiallacciato con preziose essenze di noce nazionale, con due fasce laterali verticali, mentre l’impiallacciatura centrale è disposta in maniera orizzontale. La tela riprende il gioco ligneo delle due fasce poiché riporta sui bordi esterni verticali una colorazione più scura. Frontalmente vi sono i comandi dell’apparecchio, ossia: interruttore di accensione e spegnimento, le due manopole di sintonia delle due scale numeriche e la manopola del volume. I comandi però non si esauriscono sul frontale, infatti, all’interno del mobile, sul telaio vi sono ulteriori due comandi: un compensatore e un filtro di circuito.
Il piedistallo del mobile è separato dal mobile stesso e nel caso del mio esemplare vi è impresso il numero 2 sia sul retro del mobile che su detto piedistallo; sono portato a ritenere che il mio mobile sia il secondo prodotto dell’Ansaldo. Inoltre, i mobili della AL 88 erano soggetti a collaudo prima di essere immessi sul mercato e testimone di ciò è la presenza del timbro e della firma del collaudatore apposti sulla fascia interna del mobile visibile non appena si apre il coperchio. Un’altra particolarità si nota sollevando il coperchio in quanto al di sotto dello stesso vi sono i due marchietti, ossia quello della SRI e quello dell’Ansaldo Lorenz. Discorso a parte merita l’altoparlante, ancorato alla radio tramite un sistema primordiale che non avevo mai visto su altri apparecchi coevi. Nello specifico il cono dell’altoparlante, di grande diametro, è attaccato al pannello posteriore che chiude la radio e la parte dell’altoparlante da cui fuoriesce il suono è rivolta verso la parte esterna dell’apparecchio e non verso l’interno per cui il suono esce posteriormente. Su una fascia in legno centrale è posto il driver dello spillo e da questo fuoriescono i due cavetti che si innestano direttamente al telaio. Il pannellino di chiusura a sua volta è fissato al mobile tramite quattro viti. In altri termini, smontando il pannellino posteriore si smonta anche il cono dell’altoparlante.
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